Il futuro di Stefano Pioli è in bilico e c’è un fattore che deciderà il suo destino: in caso di addio, Cardinale ha già le idee chiare
Il Milan affronterà il Tottenham mercoledì 8 marzo alle 21:00, al Tottenham Hotspur Stadium. Una sfida decisiva per capire cosa succederà al futuro dei rossoneri. Il campo sarà il giudice supremo. I rossoneri sono in vantaggio di una rete, grazie a Brahim Diaz nella sfida d’andata che ha fatto crollare il castello di carta di Antonio Conte. La sconfitta contro la Fiorentina ha complicato molto i piani di Stefano Pioli, che al momento si trova quarto in classifica a pari punti con la Roma vincitrice con la Juventus all’Olimpico.
Dopo il Tottenham, ci sarà la Salernitana a San Siro. I granata cercano punti per accumulare un vantaggio più consistente sul Verona terzultimo. Paulo Sousa in tre partite ha conquistato quattro punti e non sarà semplice portare il risultato pieno a casa, soprattutto perché il Milan sprecherà tante energie contro gli Spurs. Ma l’obiettivo quarti è alla portata e Pioli e i suoi ragazzi dovranno riuscire ad andare avanti, per scacciare via i fantasmi di una nuova crisi. I rossoneri non hanno oltre possibilità dopo l’uscita dalla Coppa Italia, la sconfitta in Supercoppa italiana e lo scudetto sempre più lontano. Non resta che andare avanti in Champions e poi riconquistarla entrando nei primi quattro posti. Un risultato che è il minimo e indispensabile per la squadra ancora campione d’Italia in carica e che dirà tanto anche sul futuro di Pioli.
Milan, il futuro di Pioli dipende dalla Champions
Il futuro di Stefano Pioli dipenderà dalla conquista della qualificazione alla prossima Champions League. Voci che trovano sempre più conferme sulla possibile riconferma del tecnico alla guida del Milan, nonostante solo pochi mesi fa sia arrivato il rinnovo fino al 30 giugno 2025. Gerry Cardinale era a San Siro per assistere alla partita col Tottenham e ha ribadito la totale fiducia del club all’allenatore, ma è chiaro che i risultati negativi a cavallo tra gennaio e febbraio abbiano influito parecchio. Il patron di RedBird ha le idee chiare su chi potrà essere il prossimo allenatore. In caso di esonero di Pioli, il Milan virerà con decisione su Antonio Conte. Attualmente al Tottenham, l’allenatore ha voglia di ritornare in Serie A, dove ha vinto sulle panchine di Juventus e Inter. E il progetto del club rossonero potrebbe piacergli molto.
Il prossimo allenatore del Milan
Il Milan ha gli stessi punti della Roma ed è al quarto posto, la sensazione è che a fine campionato la differenza la facciano gli scontri diretti e che si dovrà lottare fino all’ultima giornata per un posto in Champions League. Una corsa a ostacoli, che ogni settimana regala sorprese. Come proprio la sconfitta dei rossoneri con la Fiorentina, oppure quella dell’Inter la scorsa settimana sul campo del Bologna. E Pioli spera di continuare il suo percorso al Milan, che ormai dipende dai risultati in Serie A e nella Coppa.
