Zlatan Ibrahimovic, un’importante decisione è arrivata dopo il rientro in gruppo dell’attaccante rossonero, fermo dallo scorso maggio per l’operazione al ginocchio
Una partita fondamentale quella contro il Torino per il Milan, reduce da tre pesantissime sconfitte consecutive in campionato contro Lazio, Sassuolo e Inter che hanno precluso ai rossoneri le residue ambizioni Scudetto e reso oltremodo complicata anche la qualificazione alla prossima Champions League con Roma, Lazio e Atalanta tornate prepotentemente in corsa.
In un momento di grande difficoltà è arrivata, finalmente, una notizia gradita per tutti i tifosi milanisti ovvero il rientro in gruppo di Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese, fermo dallo scorso maggio in seguito a un delicato intervento al ginocchio, ha terminato il suo piano di recupero e ripreso ad allenarsi con il resto della squadra, ponendo fine anche a quei rumors, circolati nelle scorse settimane, che ipotizzavano anche un suo ritiro immediato.
In questa settimana, Ibrahimovic ha svolto due allenamenti completi con il gruppo a Milanello. In particolare, quello tenuto stamane, proprio alla vigilia della sfida con il Torino, depone a favore di una sua convocazione per il match di San Siro contro i granata. E’ questa l’ipotesi auspicata da Peppe Di Stefano, inviato per Sky Sport 24 al centro sportivo rossonero.
Non sarà, ovviamente, titolare Ibrahimovic ma la sua presenza in panchina avrà lo stesso un’importanza concreta, e non più solo simbolica, per i compagni di squadra, per i quali Zlatan resta un leader assoluto.
Ibrahimovic, le dichiarazioni di Pioli
Nella consueta conferenza stampa a Milanello alla vigilia del match di campionato, Stefano Pioli ha confermato l’ipotesi di Sky e annunciato ufficialmente che Ibrahimovic tornerà tra i convocati contro il Torino: “Ibra sta meglio ma l’autonomia è quasi nulla perché ha fatto un mezzo allenamento e la rifinitura di oggi. Domani starà con noi perché ha voglia di stare con noi.”
Pioli si è anche soffermato sul mancato inserimento di Ibra nella lista dei calciatori convocabili per la Champions League: “La sua garanzia è troppo limitata, non ci sono rimpianti e non ce l’ha nemmeno lui.”
Ibrahimovic, il messaggio ai compagni di squadra
Ibrahimovic ha disputato l’ultima partita con il Milan lo scorso 22 maggio nello 0-3 al Sassuolo che ha consegnato ai rossoneri il 19esimo Scudetto nella storia del club. Pur in condizioni precarie, con il ginocchio dolente, Zlatan non ha voluto mancare alla sfida del Mapei Stadium ed era anche andato in rete nella ripresa, gol poi annullato per fuorigioco.
A quasi un anno di distanza da quella sfida, lo spirito dello svedese è rimasto sempre lo stesso. Emblematiche le dichiarazioni rilasciate nell’intervista a Sportmediaset: “Non voglio tornare in campo per beneficienza. Lo faccio per portare risultati, altrimenti non sarebbe una sfida per me.”
“Sto bene, sto molto bene – ha proseguito Zlatan – (…) in questi mesi ho fatto di tutto per aiutare il mister, lo staff e il club. Non è un buon periodo ma basta poco per cambiare. Sono qui per aiutare e adesso quando rientro cambia la musica ..”
I compagni di squadra sono avvisati …