Non ha nessuna intenzione di smettere Kazu Miura: all’età di 56 anni, il giapponese con un passato nella massima serie italiana ripartirà dal Portogallo.
L’attaccante giapponese, che in Italia ha vestito la maglia del Genoa nella stagione 94-95 torna a giocare in Europa più di 20 anni dopo dall’ultima esperienza.
Il noto quotidiano Nikkan Sport ha pubblicato una foto del calciatore in aeroporto, pronto per la nuova esperienza lontano dal Giappone: giocherà in Portogallo.
L’ultima apparizione europea risale al campionato croato: con la maglia della Dinamo di Zagabria ha definitivamente lasciato il Vecchio Continente.
L’attaccante giapponese, classe 1967, dopo aver vestito la maglia del Grifone negli anni ’90 ripartirà dal Portogallo e dopo le visite mediche con il club, ha già firmato con il nuovo club.
Contratto fino al termine della stagione con l’Oliveirense, formazione che milita nella Serie B portoghese, attualmente all’11° posto in classifica.
Miura-Oliveirense: immortale, a 56 anni una nuova vita nella Serie B portoghese
Il giocatore più anziano del mondo, che compirà tra qualche giorno 56 anni a febbraio: dopo una lunga militanza in Giappone, arriva dallo Yokohama FC in prestito. Per lui si tratta della quinta apparizione in un campionato che non sia quello asiatico: Brasile, Italia, Croazia, Australia e ora Portogallo.
Kazu Miura, uno de los míticos futbolistas japoneses 🇯🇵 en los cuales se inspiró Supercampeones, tiene nuevo club ¿El detalle? Cumplirá 56 años el 26/2. Militará en Oliveirense, de la 2ª de Portugal 🇵🇹. Será su temporada ¡38! como profesional. pic.twitter.com/q6W7p0qtcp
— VarskySports (@VarskySports) January 27, 2023
Quando sbarcò nel massimo campionato italiano, il suo colpo fece davvero clamore colpo più da un punto di vista mediatico che sportivo in quanto collezionò 20 partite in stagione con una sola rete nel derby con la Sampdoria: un’annata da dimenticare per Miura, l’unica in Serie A che terminò poi con la retrocessione in Serie B del Grifone.
38esima stagione da calciatore, a quasi 56 anni, dopo l’esperienza ai Suzuka Point Getters, squadra della quarta divisione dove allena il fratello Yasutoshi.
Miura è pronto per una nuova avventura ed è pronto a stabilire nuovi record con l’Oliveirense dimostrando tutto il suo valore nonostante l’età da ragazzino. Il Giappone, sì, proprio lei: una Nazione in cui si è imposto come leader e grazie alla quale è riuscito a esplodere letteralmente. Merito anche di quella sua voglia di mettersi a disposizione ed essere un esempio per i compagni.
Recordman, sì, ma con poche distrazioni. Questione di mentalità top, e di obiettivi: Miura è così, sa aspettare l’occasione e non si abbatte, ma come ogni calciatore ha un segreto e un’arma in più: la famiglia. Essere Miura significa mettersi in gioco per regalare emozioni anche lontano dal Giappone.